Nel corso degli anni abbiamo osservato nuovi collezionisti troppo sprovveduti quando si tratta di acquistare una nuova auto d'epoca. Sebbene siamo grandi fan dell'acquisto di classici dal mercato secondario, bisogna far attenzione a segnali di avvertimento comuni e bandiere rosse che potrebbero suggerire problemi a lungo termine.
Se sei un acquirente di auto d'epoca alle prime armi, abbiamo riassunto quali sono i vari errori da "principiante" fin troppo comuni che possono costare anche migliaia di euro. Abbiamo quindi messo insieme una semplice guida per supportare una maggiore consapevolezza nell'acquisto di un'auto d'epoca.
Non fare i compiti a casa
Sfortunatamente, molti principianti che acquistano auto da collezione acquistano un'auto classica senza fare alcuna ricerca sulla marca o sul modello. Prima di incontrare il venditore o portare l'auto a fare un giro di prova, è importante fare qualche ricerca indipendente per verificare se il modello per quell'anno specifico fosse noto per avere problemi meccanici significativi.
Cercare online le recensioni dei veri proprietari della marca e del modello in considerazione così come chiedere a collezionisti di auto d'epoca conosciuti personalmente, così come al proprio meccanico, se l'auto ha problemi comuni che potrebbero presentarsi in seguito.
Prima di innamorarsi di un'auto in particolare, bisognerebbe anche avere un'idea del valore per i quali veicoli simili sono stati venduti ricercando tra fonti affidabili. E anche importante ricordare che tutte le auto da collezione non vengono restaurate allo stesso modo; quindi, tenendo presente questo, e consapevoli del valore per l'anno, la marca e il modello dell'auto dei sogni, si può ridurre la possibilità di pagarla in eccesso.
Non seguire la propria passione
Come acquirente per la prima volta, bisognerebbe seguire la propria passione e acquistare un'auto a cui si tiene, e non solo perché si pensi che apprezzerà il valore. In quasi tutti i casi, l'acquisto di un'auto d'epoca comporta un bel po' di tempo, energia, fatica e denaro. Collezionare auto d'epoca è un lavoro d'amore; potrebbe essere necessario investire tempo e denaro aggiuntivi dopo l'acquisto iniziale. Se non si è appassionati della particolare marca/modello acquistato, potrebbe finire per "stancare". Per evitarlo, conviene acquistare un'auto che piaccia davvero.
Non far eseguire un'ispezione specializzata
Uno dei segreti per l'acquisto di auto d'epoca meno seguiti è che è necessario effettuare un'ispezione "pronta per la strada" pre-acquisto prima di acquistare un veicolo usato. Anche se si è un esperto o un meccanico, non fa mai male avere un secondo parere da un professionista di fiducia. Portare il veicolo in un'officina specializzata a cui ordinare un'ispezione del veicolo per verificarne la presenza di danni strutturali o segni di usura è sempre una scelta giusta.
Non valutare i costi di mantenimento
Alcune auto classiche richiedono molto lavoro per mantenerle idonee alla circolazione e assicurate. e' facile sentir parlare di acquirenti di auto d'epoca che hanno acquistato un veicolo per 10.000€ 25 anni fa e hanno finito per venderlo per 40.000€. Ciò che questi collezionisti spesso non condividono è che a volte spendono decine di migliaia di euro in costi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Per saperne di più sui costi di manutenzione di un'auto d'epoca, sono utili i club di auto d'epoca locali oppure online. Altri collezionisti con esperienza diretta con il modello di auto dovrebbero essere in grado di dare una stima abbastanza verosimile dei costi di manutenzione.
Non cercare un meccanico specializzato prima di acquistare un veicolo
Non ogni meccanico è qualificato per lavorare su un'auto rara o classica. Prima di decidere di acquistare un veicolo, contattare la propria officina di fiducia è il primo passo per capire se hanno esperienza di lavoro sull'auto in questione. In caso contrario, bisognerebbe cercare altrove per trovare un meccanico esperto "vecchia scuola" che sappia come riparare e mantenere le auto più vecchie.
Non fare ricerche sul numero di telaio
Cercare sotto il cofano il numero di identificazione del veicolo (VIN): spesso è presente nel vano motore lungo il telaio, in alcuni casi è stampigliato all'esterno del cruscotto o sul montante del parabrezza ed è visibile dall'esterno. Il VIN varia da 5 a 17 caratteri. Una volta individuato il VIN, cercare le eventuali altre posizioni note per lo stesso all'interno del veicolo. Se i VIN non corrispondono, bisogna investigare ulteriormente per capirne il motivo, ma questo potrebbe essere un segnale di pericolo da tenere in considerazione. Ricercarlo anche su altri componenti come motore o trasmissione, aiuta a valutare la rarità del veicolo.
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